Avere un bilancio in ordine è il principio cardine di una buona gestione economica. Il comune di Villaricca, purtroppo, ha un bilancio disastrato, conseguente al dissesto (leggasi fallimento) decretato nel 2018. Perciò è bene che se ne parli, con persone esperte ma anche con tutta la comunità oltre che con i suoi rappresentanti politici.
Ne abbiamo parlato mercoledì 28 febbraio presso la sala consiliare “Don Luigi Sturzo”, nel Palazzo di Città di Villaricca, in piazza Maione.
Il tema del bilancio comunale è stato affrontato dalla dott.ssa Daniela Caianiello, Dirigente “Coordinamento Ragioneria, Bilancio, contabilità- Gestione Risorse Umane” del Comune di Pozzuoli. Dopo i saluti del sindaco Franco Gaudieri e di Giuseppe Irace, segretario della rete politica PER le Persone e la Comunità, ho aperto i lavori del convegno in qualità di coordinatore del circolo PER di Villaricca. Le conclusioni sono state affidate a Nicola Campanile, che oltre ad essere il presidente di PER è anche capogruppo consiliare di PER a Villaricca e Raffaele Portoghese, consigliere comunale eletto nella lista di PER Villaricca.
Il disastro del bilancio comunale di Villaricca è dovuto principalmente al livello bassissimo della riscossione dei principali tributi (IMU eTARI) e dei canoni idrici. Sappiamo tutti che la riscossione è un problema di molti comuni del sud e che è all’origine di quasi tutti i dissesti finanziari comunali, ma a Villaricca la situazione è davvero molto grave.
Infatti, se a livello nazionale la riscossione dei tributi comunali è intorno al 70% e al Sud è intorno al 50%, nel comune di Villaricca è intorno al 30%. E la cosa più grave è che a distanza di cinque anni dal dissesto è addirittura peggiorata. Basta vedere l’enorme ammontare dei residui attivi, cioè dei tributi non riscossi negli anni precedenti, che è andato rapidamente crescendo dopo il dissesto.
Perciò servono soluzioni urgenti, serve un piano di recupero serio che dia a Villaricca un nuovo equilibrio finanziario. È un tema che va affrontato senza timori, coinvolgendo la Comunità intera in un percorso di risanamento e riequilibrio.
PER le Persone e la Comunità ha tra i suoi principi l’equità e la giustizia sociale in quanto pilastri di una società solidale e inclusiva. La situazione attuale, invece, è profondamente iniqua, a scapito dei servizi pubblici con danno aggravato sulle categorie più fragili. È una condizione insopportabile per un paese civile, segno di indifferenza e scarsa coesione sociale. Una situazione che si riflette nella mancanza di servizi minimi con grossi problemi nelle scuole, nelle strade, nei servizi sociali, nella sicurezza stradale, nel sistema idrico, ecc…
Occorre reagire al degrado, all’incuria, all’inciviltà e noi siamo convinti dell’importanza di mettere in ordine il bilancio come primo atto di giustizia e di rispetto verso la comunità.
Soprattutto verso i giovani che nutrono sempre più un senso di sfiducia e disaffezione che li porta ad avere come prima aspirazione il desiderio di farsi una vita altrove.
Perciò, come rete politica PER le Persone e la Comunità, siamo disponibili sin da ora a collaborare con l’amministrazione comunale per fare tutto il possibile per rimediare alla situazione.
La prima cosa che chiediamo è la più completa trasparenza nella gestione del bilancio comunale.
Ci proponiamo, infatti, di promuovere la formazione di gruppi di cittadini per la valutazione della spesa comunale. Siamo consapevoli, infatti, che solo una completa trasparenza e un’attenta valutazione sia della gestione che soprattutto dell’efficacia della spesa e quindi dei risultati prodotti possano favorire il miglioramento dei servizi pubblici.
Spendere bene e meglio è possibile!
Il Comune è la casa di tutti e il bilancio comunale è responsabilità di tutta la comunità, ognuno con il proprio ruolo.
Ma la prima cosa è informarsi, discutere, leggere il bilancio e perciò questo incontro è importante, anche se è solo l’inizio di un percorso.
Durante il convegno, il gruppo PER presenterà alcune proposte concrete per affrontare la situazione.
Il nostro motto sarà: SPENDERE BENE E MEGLIO È POSSIBILE! COLLABORIAMO TUTTI!

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